Il più grande cantiere culturale del Québec
La Città di Laval ha svelato la proposta architettonica selezionata per la futura infrastruttura culturale che sorgerà nel cuore del centro città, nella zona di Montmorency.
Questo progetto emblematico si distingue per il suo forte impegno verso la sostenibilità, puntando a una certificazione LEED Oro, grazie a una costruzione ecocompatibile, alla gestione sostenibile delle acque piovane e all'integrazione di fonti di energia rinnovabile, spazi verdi accessibili al pubblico e un paesaggio distintivo.
In risposta ai cambiamenti climatici, un parco "spugna" integrato nel progetto garantirà una migliore gestione delle acque piovane e contribuirà alla ricarica delle falde acquifere e al supporto della biodiversità. La strategia energetica del progetto punta a ridurre l'impatto ambientale, in particolare le emissioni di gas serra (GES). La progettazione dei sistemi meccanici ridurrà la dipendenza da energie non rinnovabili, sfruttando idroelettricità, geotermia e energia solare.
Gli spazi interni saranno progettati per garantire un comfort ottimale, massimizzando l'illuminazione naturale e offrendo piacevoli prospettive.
Inoltre, l'accessibilità e l'inclusività saranno prioritarie a tutti i livelli.
Situato nel cuore della rete di trasporti pubblici del centro città, vicino alla stazione Montmorency e a numerose istituzioni educative, il progetto si affermerà come un punto nevralgico di un'importante area culturale.
Sarà costruito lungo il boulevard de l'Avenir, tra il Collège Letendre e il campus dell'Università di Montréal a Laval.
I lavori inizieranno a ottobre 2024 e proseguiranno per i successivi due anni.
"Questa nuova infrastruttura culturale segna un punto di svolta nello sviluppo di Laval, trasformando il nostro centro città in un vero e proprio crocevia di creatività e incontri per tutti.
Siamo orgogliosi di portare avanti un progetto che non solo valorizzerà la creatività dei nostri artisti, ma contribuirà anche al dinamismo e al benessere della nostra comunità", ha dichiarato Stéphane Boyer , sindaco di Laval.
Ricordiamo che questo progetto strategico per lo sviluppo del centro di Laval riceve un sostegno finanziario senza precedenti di 44 milioni di dollari dal Ministero della Cultura e delle Comunicazioni, oltre a più di 6 milioni di dollari dal Ministero dell'Ambiente e della Lotta ai Cambiamenti Climatici, nell'ambito del Piano per un'Economia Verde 2030.
"Oggi sveliamo più di una biblioteca e un centro artistico; presentiamo un luogo imperdibile di scambio e ispirazione per la nostra comunità.
Grazie al supporto del nostro governo, la diversità culturale di Laval sarà valorizzata in un ambiente moderno e accogliente. Questo sarà senza dubbio un importante vantaggio per la regione, rafforzando la nostra vitalità economica e turistica", ha affermato Christopher Skeete , ministro responsabile per la regione di Laval.
"Il nostro governo è fortemente impegnato per un futuro più sostenibile e prospero per il Québec. Applaudo la proposta architettonica presentata dalla Città di Laval, che rappresenta un eccellente esempio di progetto incentrato sull'efficienza energetica e la sostenibilità. Integrando tecnologie verdi, stiamo compiendo un importante passo verso il raggiungimento dei nostri obiettivi climatici, creando al contempo spazi di vita più verdi e resilienti per le generazioni future", ha commentato Benoit Charette , ministro dell'Ambiente e della Lotta ai Cambiamenti Climatici.
La nuova infrastruttura culturale ospiterà sotto un unico tetto due istituzioni metropolitane: una biblioteca centrale all'avanguardia e un Centro di Creazione Artistica Professionale (CCAP), gestito dal Regroupement d'organismes culturels et d'artistes lavallois (ROCAL).
Queste strutture offriranno spazi innovativi e accoglienti per la popolazione, gli artisti e i creatori, promuovendo lo scambio, l'ispirazione e lo sviluppo personale.
"Il ROCAL riconosce l'enorme fiducia che la Città di Laval ripone in noi affidandoci la gestione del CCAP, un'installazione culturale ultramoderna che consentirà agli artisti e alle organizzazioni professionali di creare in condizioni ottimali, favorendo la diffusione delle loro opere a livello locale, nazionale e internazionale", ha dichiarato Mario Borges , presidente del ROCAL.
Per garantire il successo di questo atteso progetto realizzato in modalità "progettazione-costruzione", la Città si è avvalsa di un partner di primo piano con esperienza consolidata.
Il contratto è stato affidato al Groupe Montoni, che ha assemblato un team dedicato alla progettazione e costruzione del progetto, composto da diverse aziende, tra cui Atelier Tag e Neuf architetti, Martin Roy et Associés inc., Servizi di consulenza in struttura BCA inc., Équipe Laurence inc., Pelletier Conseil e Projet Paysage inc.
La conclusione dei lavori è prevista a inizio 2027!