Liberiamo il viale dall'asfalto
Nonostante le grandi potenzialità di Vercelli dal punto di vista naturalistico e culturale, lo sviluppo urbanistico e infrastrutturale degli ultimi decenni ha reso questa città caratterizzata da limiti e cesure che la rendono uno spazio frammentato.
Il masterplan di rigenerazione urbana della città di Vercelli, ad opera di Andreas Kipar, Ceo e Creative Director dello Studio Land, si basa su un ribaltamento di prospettiva, secondo cui il fiume Sesia, ormai elemento che fa da spalla alla città, diventa una vera e propria infrastruttura paesaggistica che funge da linfa vitale per la generazione di un sistema di assi verdi e spazi urbani che dal fiume attraversano il centro storico cittadino e la periferia fino al territorio agricolo, rendendolo attrattivo e accessibile a tutti.
Si costruisce così una nuova immagine di città, dove le diverse aree territoriali convivono e interagiscono mantenendo le rispettive identità, grazie ad un'attività di ricucitura del paesaggio attraverso la quale gli utenti possono riscoprire i valori del proprio territorio.

Si costruisce così una nuova immagine di città, dove le diverse aree territoriali convivono e interagiscono mantenendo le rispettive identità, grazie ad un'attività di ricucitura del paesaggio attraverso la quale gli utenti possono riscoprire i valori del proprio territorio.
Questa la scheda pubblicata dal Comune di Vercelli: "Più aree verdi a disposizione della comunità, meno asfalto.
È la ricetta del “Garden Boulevard” di viale Garibaldi, che con i suoi 3,5 km di verde si iscrive al masterplan di rigenerazione urbana progettato da LAND con l’obiettivo di dare un nuovo volto a Vercelli da qui al 2030.Un’autentica rivoluzione green che intervenendo su un territorio di 8.000 ettari prevede anche 100 chilometri di percorsi ciclopedonali, 60 km di canali rinaturalizzati, 10 km di parco fluviale lungo il Sesia, 12 borghi e cascine rifunzionalizzati, 38 ettari di spazio pubblico riqualificati. La rivoluzione inizia oggi, giovedì 12 ottobre, attraverso un’azione dimostrativa.