Trudo Vertical Forest in finale per l'Architizer A+Awards 2024
Trudo Vertical Forest, progetto di Stefano Boeri Architetti realizzato a Eindhoven - Netherlands, è in finale nella categoria Sustainable Multi-Unit Residential Building nell'Architizer A+Awards 2024.

Nell'ambito della visione di Stefano Boeri Architetti di una nuova architettura della biodiversità, il Trude Vertical Forest è la prima applicazione nel modello di foresta verticale associata all'edilizia sociale e dedicata principalmente per affittuari a basso reddito.
La visione di una complessa "simbiosi" tra gli esseri umani e gli altri esseri viventi diventa una doppia sfida in questo progetto: la grande sfida della crisi ambientale e la possibilità di collegarla all'urgente necessità di alloggi a prezzi accessibili in una città moderna e contemporanea.

Si tratta di un nuovo habitat verde per lo sviluppo della biodiversità, un vero e proprio ecosistema alimentato dalla coesistenza di oltre 70 specie vegetali, in grado di combattere l'inquinamento atmosferico, assorbendo CO2 e polveri sottili, sviluppando un modello sperimentato per la prima volta a Milano e successivamente nei Paesi Bassi, rendendo la vegetazione e la natura viva componenti del linguaggio architettonico.
Non più, dunque, considerato una mera decorazione, ma l'espressione di un nuovo paradigma progettuale.
L'edificio si sviluppa su 19 piani ed è costituito da 125 unità abitative, flessibile in base alle esigenze future e in grado di definire nuovi standard abitativi per il settore.


La superficie di ogni abitazione è limitata in base al tipo di utente (fino a 50 metri quadrati), ma è spazialmente estesa da terrazze di oltre 4 metri quadrati e da un microambiente naturale costituito da un albero e 20 arbusti.
Complessivamente, sulle quattro facciate dell'edificio residenziale Trude Vertical Forest sono piantati più di 135 alberi di varie specie a 75 metri di altezza, oltre a circa 5.200 arbusti, piccole piante e altra vegetazione, per un totale di circa 8.500 piante. La facciata verde dell'edificio è una soluzione efficace contro l'effetto isola di calore.


L'acqua piovana viene raccolta in quattro cisterne da 20.000 litri sotto l'edificio e riutilizzata per irrigare le varie fioriere.
I principali obiettivi del progetto adottato per il Bosco Verticale Trude sono la riduzione dei costi di costruzione e manutenzione, la soddisfazione delle esigenze di edilizia sociale grazie all'utilizzo di tecniche di costruzione prefabbricate e, più in generale, l'ottimizzazione delle risorse legate alla progettazione e alla costruzione dell'edificio.
In particolare, la struttura principale è costituita da moduli ed elementi prefabbricati in calcestruzzo realizzati in loco, mentre il design della facciata verde è stato appositamente studiato per la messa a dimora di varie piante in una combinazione di sei vasi di diverse dimensioni e forme.
Stefano Boeri Architetti ha ricevuto la consulenza tecnica di un team di esperti e botanici per la progettazione della componente vegetale del Bosco Verticale di Trudo.

Il team ha lavorato in stretta collaborazione con Dupré Groenproject GmbH di Helmond e Van den Berg Nursery di Sint-Eudenrode.
La manutenzione dell'intero complesso, comprese le piante, è gestita centralmente e direttamente dal cliente Sint-Trude.
Il "Bosco Verticale Trudo" rappresenta un vero e proprio punto di riferimento, ed il progetto dimostra che vivere tra gli alberi e il verde non è un privilegio, ma può essere un'opzione praticabile per cittadini provenienti da contesti economici molto diversi.
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