Verde batte traffico
A Buckhead, sobborgo nobile di Atlanta, dove il rumore della GA-400 spezza l’orizzonte, nasce HUB404 a firma dello studio newyorkese Rogers Partners : un parco sospeso di 3,6 ettari, lungo 2.500 piedi (circa 750 metri), pensato per ricucire la città, coprendo la voragine dell’autostrada e collegando Peachtree Road a Lenox Road. Dopo studi di fattibilità del 2015, finalmente la visione si materializza tra verde, trasparenze e spazi pubblici sospesi.
Il progetto, stimato attorno ai 270 milioni di dollari, si svilupperà in più fasi: la prima prevede una passerella pedonale sopra Lenox Road entro il 2028; poi, tra il 2024 e il 2026, sarà avviata la progettazione e l’ingegneria del ponte verde sopra la GA-400, con apertura del parco prevista tra il 2025 e il 2028.


HUB404 non è solo un ponte vegetale sopra un’autostrada: è rete viva. Incrocia il PATH400 Greenway, si connette alla stazione MARTA di Buckhead e attraversa il cuore urbano con piste pedonali, punti ristoro, un anfiteatro e una plaza per eventi. Una stazione di bike share sorgerà sulla piazza centrale, rendendo il parco nodo di mobilità dolce e incontro comunitario.
Un gesto ecologico: la vegetazione scelta proviene dalla regione Piedmont, materiale autoctono che mitiga l’effetto isola di calore, cattura acque piovane e crea connettività biologica. L’acqua sarà trattata per irrigazione, mentre l’uso di pannellature solari e materiali rigenerativi ridurrà l’impronta energetica di questo ponte di verde.
L’economia del luogo si rigenera: si stima che la costruzione genererà 16.300 posti di lavoro, mentre l’area attorno ne beneficerà con 11.000 posizioni permanenti e l’arrivo di 1.600 nuovi residenti. Una hands-on economy che prende forma tra radici verdi e fondazioni stradali.
Il finanziamento è in parte pubblico, in parte privato e comunitario: al progetto sono già stati assegnati 750.000 USD da fondi federali HUD, e oltre 1,2 milioni sono stati raccolti da donazioni private, grazie alla campagna “Gimme Four” (4,04 USD come offerta minima). Le prime ingegnerie partiranno quest’anno, con obiettivi precisi e misurabili.

Con la generosità di 240 ettari di verde — no, in realtà sono più di 3,5 ettari sopra l’asfalto, ma l’effetto è lo stesso — HUB404 non parla solo di design urbano o sostenibilità. Qui la città immagina il suo futuro come canale di bellezza, come pelle trasparente tra asfalto e respiro comunitario. Un gesto di cura urbana che trasforma ciò che divide in qualcosa che unisce davvero.