Tutto nuovo tranne le fondamenta
Progettata da RSHP, la nuova torre di uffici al 99 di Bishopsgate a Londra, prevede 54 piani con oltre 5.500 metri quadrati di servizi pubblici e culturali ed è destinata a trasformare l'ingresso nord nel City Cluster.

Per soddisfare le esigenze in continua evoluzione della futura forza lavoro della City, il progetto dovrebbe fornire quasi 100.00 metri quadrati di uffici nel 2031, contribuendo all'8,3% dello spazio aggiuntivo necessario alla City entro il 2040 per sostenere la crescita dell'occupazione e consolidare la posizione della City come distretto finanziario leader a livello mondiale.
Il progetto migliorerà in modo significativo l'esperienza dei lavoratori e dei visitatori, dimostrando al contempo un forte impegno verso la sostenibilità. 99 Bishopsgate dà la priorità al riutilizzo adattivo, conservando le fondamenta esistenti, che costituiscono quasi il 50% della massa dell'edificio, per ridurre il carbonio incorporato.
Giardini verticali e ampi spazi terrazzati miglioreranno il benessere dei dipendenti e favoriranno la biodiversità, mentre le iniziative di rinverdimento urbano a livello del suolo arricchiranno ulteriormente l'esperienza dei visitatori.
Il progetto prevede anche la realizzazione di nuovi percorsi pedonali senza soluzione di continuità, che collegheranno la stazione di Liverpool Street al cuore della City. Questi percorsi saranno animati da un'ampia area paesaggistica, dal City Market, un vivace punto di ristoro aperto 7 giorni su 7, e dall'Open Gate, un suggestivo edificio culturale indipendente di 6 piani progettato per attirare un nuovo pubblico.
Graham Stirk , Senior Design Director presso RSHP, ha sottolineato, nel commentare l’approvazione a gennaio del progetto da parte del Comitato urbanistico della City di Londra: “99 Bishopsgate reinventa l'ingresso nord del quartiere finanziario di Londra, rendendo omaggio al suo patrimonio storico e al contesto in cui si inserisce. Basandoci sulle nostre valutazioni Whole Life e Operational Carbon, il mantenimento delle fondazioni su palafitte genera una serie di caratteristiche architettoniche e ingegneristiche che si manifestano nella composizione architettonica complessiva e nel linguaggio delle nostre proposte”.

Continua Stirk: “La struttura crea un piano d'ufficio semplice e flessibile e fornisce una cornice visiva che rende l'edificio leggibile sia da lontano che a livello pedonale. Ciò definisce una serie di tipologie di facciata su piccola scala che riflettono le attività funzionali dell'ufficio e del giardino d'inverno al suo interno. Le terrazze consentono concettualmente al paesaggio di erodere la struttura portante, creando un edificio visibilmente verde che definisce il carattere distintivo dell’architettura".
Conclude Stirk: “Al piano terra, portici pubblici alti 18 metri, un edificio culturale accessibile al pubblico e un vivace mercato cittadino sono tutti inseriti in un ambito pubblico migliorato e privo di gradini, che fonde il significato storico con un design sostenibile e innovativo per un'esperienza urbana rivitalizzata”.