Ordine, disciplina e fluidità

Tra i paesaggi dell’antica città di Suzhou, laddove giardini incantati si rincorrono sull’acqua, emerge oggi un nuovo cuore di pietra e luce: il Suzhou Wujiang Songling Avenue Bus Terminal.
Opera di Nikken Sekkei Ltd, questo terminal da 51900 m2, inaugurato nel 2023, si estende per circa 300 metri lungo l’arteria principale, trasformando un super-blocco periferico in un palcoscenico urbano aperto, accogliente e memorabile.
Pensato come cuore di mobilità, il progetto raccoglie in un solo gesto autobus locali e a lunga percorrenza, metropolitana, taxi e posteggio “park & ride”. Il fulcro è l’Urban Core, un atrio che si sviluppa in profondità — dal terzo seminterrato fino al terzo piano — quasi un’oasi verticale inondata di luce zenitale, grazie a lucernari generosi e piani che si accavallano con grazia organica.
Lunga e slanciata, la forma del terminal ricorda le ali sospese di un uccello in volo. Le sue facciate si aprono verso parchi e spazi commerciali, mentre una terrazza antistante crea un graduale passaggio tra città e infrastruttura. Una sinfonia tra interno ed esterno, sospinta da una circolazione disegnata come una “strada” fluida, dove affiorano terrazzi, negozi, panchine, pensati per rendere ogni attesa parte del viaggio.


Questo spazio non è solo infrastruttura, ma teatro del quotidiano. Nei giorni dei grandi spostamenti turistici – come il Capodanno Cinese o la Festa Nazionale – mantiene calma e ordine. La separazione delle ali destinate ai bus locali e a quelli interurbani garantisce chiarezza, sicurezza e un passaggio poetico attraverso il cuore pulsante del terminal.
Il linguaggio architettonico dialoga con la cultura giardino di Suzhou. Le schermature in alluminio forato richiamano le trame delle porte a griglia, filtrando luce e ombre, mentre il soffitto dell’Urban Core, ondulato come le tegole sovrapposte, rispecchia i motivi narrati dai tetti storici. Un richiamo sottile e contemporaneo alla memoria locale raccontata con materiali moderni.
Il terminal è quindi “glocal”: futurista nella composizione degli spazi, radicato nello spirito del paesaggio suzhouese. È un luogo di passaggio che diventa destinazione, un momento di pausa scoperta in un flusso di scelte quotidiane.
Così, in un territorio dominato da grattacieli densissimi, il Suzhou Wujiang Songling Avenue Bus Terminal non tace. È un gesto di gentilezza urbana: un invito al rito della città, un luogo che racconta cultura, mobilità e poesia nel cuore fluido della vita cinese contemporanea.