Scorci sospesi sul mare

Seattle ha ritrovato un respiro aperto verso il mare grazie all’Overlook Walk, intensa esperienza di ponte-giardino che attraversa un dislivello di quasi 30 metri tra il Pike Place Market e la Promenade del Waterfront.
Completato a fine 2024 e firmato dal paesaggista James Corner Field Operations insieme allo studio Miller Hull Partnership , questo tassello urbano esteso su circa 5.140m² collega finalmente centro e costa con dolcezza e visuali ininterrotte.
Il progetto, parte di un piano da circa 60 milioni di euro, impatta per circa 25M€ di investimenti pubblici diretti destinati all’accesso pedonale e all’integrazione con il nuovo Ocean Pavilion dell’Acquario di Seattle.
L’architettura poggia su 17 pilastri in calcestruzzo, alti fino a 5 metri, e 29 travi prefabbricate da 20 m ciascuna. Complessivamente la struttura impiega oltre 12 milioni di kg di cemento e 51.000 m di cavi post-tensionati, come nervature sottili sotto la pelle urbana.
Il disegno fluisce nel paesaggio grazie a rampe accessibili, mentre la Bluff Walk è animata da flora del Pacific Northwest – aceri a vite, felci occidentali, Nootka rose – capaci di ridurre l’effetto isola di calore, catturare acque piovane e offrire habitat urbano.
Spazi di sosta si alternano con sedute scavate nella terra e le “Salish Steps”, gradinate a largo respiro dove fermarsi e ascoltare la città che si rifrange nello skyline. Ci sono aree gioco per famiglie, gradoni-teatro e belvederi sospesi per chi cerca il silenzio tra le onde del traffico.

La pelle urbana di Overlook Walk celebra la città e il mare. Aperto dalle 7 del mattino alle 22, già premiato come “Project of the Year”, è soprattutto gesto narrativo: trasformare un vuoto in un luogo, il cemento in respiro.