Sorgente del Silenzio

Nella quiete ondulata della Mornington Peninsula, a Fingal, si apre una visione di benessere antica e moderna insieme: l’Alba Thermal Springs & Spa, progettata da Hayball in dialogo profondo con il paesaggio naturale delle dune terziarie, è molto più di un centro termale: è un santuario sensoriale, un invito a immergersi nella terra e nell’acqua, in un’esperienza che rigenera il corpo e lo spirito.
Il sito, esteso su 15 ettari, è curato con piantagioni endemiche che sembrano respirare con l’atmosfera mutevole del promontorio costiero. Al centro di questo scenario naturale emergono forme architettoniche incassate nella lieve ondulazione del terreno: il corpo principale dell’edificio, realizzato in cemento faccia a vista, si fonde quasi con il suolo, come se fosse una scultura scolpita dalla collina stessa. Le pareti rivestite da una texture nervata, il vetro bronzato e finiture metalliche donano robustezza e discrezione.
Varcando la soglia, l’interno accoglie con una sobrietà raffinata: la geometria circolare è tema ricorrente, declinata in pareti curve, finestre arrotondate e grandi lucernari che inondano di luce naturale gli ambienti. All’ingresso, una scalinata a spirale emerge da una piscina specchiante, separando elegantemente il percorso pubblico da quello privato. I materiali – mattoni fatti a mano, legno caldo, pilastri di cemento – parlano di una materialità autentica che si intreccia con tocchi tattili.
Sul piano funzionale, il complesso ospita fino a 400 ospiti contemporaneamente. Si sviluppano ben 35 piscine secondo varie tipologie: vasche geotermiche, bagni salini, plunge cold e piscine agli infusi botanici. I percorsi pedonali si dipanano come disegni naturali, tra camminamenti in pietra e dune, delineati in collaborazione con Mala Studio.
L’edificio principale si articola su più livelli: al piano semi-interrato si trovano la reception, gli spogliatoi e gli uffici amministrativi. Salendo, al piano superiore troviamo 21 sale trattamento spa, tra cui sauna secca, bagno di vapore, docce Vichy, stanze massaggio singole e doppie.

Sulla copertura, dalle terrazze della spa e della terrazza ristorante, si godono viste verso il paesaggio costiero, mentre tre spazi termali e tre vasche salate private si affacciano su questa sommità protetta, alcuni con oculi che lasciano filtrare luce naturale. L’interior design è essenziale, ma ricco: materiali naturali e tattili, palette tonali che vanno dai grigi al carbone ai toni caldi del legno, piastrelle fatte a mano, pavimenti in pietra bluestone, lampade LED discrete ma evocative.

Quanto alla costruzione, la realizzazione ha richiesto un’ingegneria attenta: Adams Consulting Engineers ha curato la struttura, gestendo l’edificio dalle sue stellate protuberanze architettoniche fino ai volumi interni, con elementi prefabbricati in cemento a vista. Il budget dichiarato dal costruttore Minicon è di circa 24 milioni di dollari australiani (quasi 13,5 milioni di euro), con una durata di costruzione di 16 mesi.
La progettazione dell’esperienza ospite è curata fin nei minimi dettagli: gli armadietti sono realizzati su misura da IntraSpace secondo le esigenze del cliente, con porte in laminato inciso, illuminazione integrata, ed è previsto l’accesso sicuro tramite braccialetti RFID resistenti all’acqua. La segnaletica interna ed esterna del centro, realizzata da MASS, è discreta e strategica: pannelli neri incisi, tipografia sobria, materiali in bronzo o acrilico.
Dal punto di vista della sostenibilità e del senso di luogo, Alba Thermal Springs & Spa è profondamente radicata nella cultura del territorio: il progetto rispetta e valorizza la vegetazione endemica delle dune, e su queste colline lavora una piantumazione curata con oltre 50.000 piante nate da semi locali.
Completata nell’ottobre 2022, l’opera ha già conquistato premi prestigiosi: ha vinto, tra gli altri, il Commercial Project of the Year agli SPASA Awards e l’Australian Institute of Architects ha selezionato il progetto per il suo programma nazionale.
Alba Thermal Springs & Spa è dunque un’evocazione concreta: un luogo dove l’acqua termale s’intreccia con la sabbia, la pietra e la luce, e dove ogni vasca, ogni percorso scultoreo, ogni finestra curva è pensata per creare uno spazio di riconnessione profonda, un’esperienza che va oltre il relax per diventare rinascita.










