29 piani di cristallo
Keiichiro Sako - SAKO architects ha completato "Crystal", una torre scintillante a Jinan, in Cina, a circa 400 chilometri a sud di Pechino.
Situato nella vivace zona di sviluppo attorno alla nuova stazione ferroviaria ad alta velocità di Jinan, il cosiddetto Crystal di SAKO Architects si erge come un edificio per uffici di ventinove piani che raggiunge un'altezza di 126 metri.
Costretti da un rapporto di superficie del 500% e da un impegno per la razionalità economica, gli architetti hanno abbracciato il concetto di torri gemelle all'interno delle aree circostanti che affrontano condizioni simili.
Questa architettura presenta un grande piano quadrato, che racchiude un atrio quadrato di 27 metri impilato verticalmente.

Il cuore del Crystal di SAKO Architects a Jinan risiede nel suo atrio, progettato in modo intricato con due, cinque, sei, cinque, sei e due livelli.
Il primo atrio a due livelli funge da ingresso e spazio commerciale, mentre l'atrio sovrastante si trasforma in uno spazio ufficio comune.
Le sponde degli ascensori strategicamente posizionate ai quattro angoli dell'atrio forniscono l'accesso diretto ai singoli uffici.
Gli spazi per uffici circostanti sono flessibili e possono essere utilizzati sia da una singola azienda sia dall’occupazione condivisa da più aziende.
Essendo l'atrio in posizione centrale, e quindi chiuso, gli architetti hanno ideato una soluzione: una “crepa” nel muro esterno che introduce la luce solare diretta, creando un’atmosfera aperta e ariosa.
Lo spazio bianco minimalista esalta la distribuzione della luce riflessa, garantendo un ambiente luminoso e accogliente.

Le facciate continue sui prospetti nord, sud, est e ovest di The Crystal esemplificano l'impegno di SAKO Architects nell'elevare il tessuto di Jinan.
I montanti, progettati per essere poco appariscenti, contribuiscono all’aspetto elegante dell’edificio.
Con una superficie edificabile di 3.000 metri quadrati e un'altezza imponente di 126 metri, questo gigante di vetro vanta un volume di 380.000 metri cubi.
Le "crepe" fungono da terrazze private per gli uffici che si affacciano su di essi.
Di notte l'edificio subisce una trasformazione affascinante.
Fasce di luce orizzontali, che svelano l’atrio sovrapposto, e la luce verticale che evidenzia le crepe si spostano verso tonalità di blu e viola.