7 scatole di legno
Un progetto, quello di LCA Architetti, che nonostante abbia più di cinque lustri, ancora oggi si annovera come uno dei maggiori esempi di questo tipo di struttura in Italia e uno dei pochi interventi di queste dimensioni su scala europea: un edificio industriale prefabbricato in legno, ecologico e sostenibile di 17500 m2 - 185000 mc.

A Oggiona Santo Stefano, in provincia di Varese, nel 2008 è sorto il capannone industriale sviluppato da Novello srl, per il quale lo Studio LCA è stato incaricato di gestire i fronti sud e ovest.
In questo progetto l’utilizzo quasi esclusivo del legno, quale materia prima di costruzione, è la scelta progettuale più importante da un punto di vista quantitativo (5.000 metri cubi), ambientale, qualitativo e comunicativo (in quanto esplicita anche all’esterno l’attività produttiva – imballi in legno - che l’azienda svolge).


La volontà di ridurre al minimo il consumo di suolo, la prefabbricazione, la sostenibilità, il risparmio energetico e l’utilizzo di materiali naturali provenienti da fonti rinnovabili quali il legno e la cellulosa sono elementi primari di progetto.
L’edificio è stato autocostruito dai dipendenti dell’azienda e non è stato previsto un impianto di climatizzazione/riscaldamento al suo interno.


L’elevato isolamento dell’involucro esterno (7 tonnellate di cellulosa), il recupero di calore prodotto dalle macchine di produzione, un impianto fotovoltaico con potenza pari ad 1megawatt e lo sfruttamento attivo e passivo delle fonti rinnovabili (sole e aria), ha garantito la totale ndipendenza energetica e annullato le emissioni di CO2 nell’atmosfera.
L’obiettivo primario dello studio di progettazione LCA Architetti, è stato quello di valorizzare l’alto valore di sostenibilità che il fabbricato esprime; questo traguardo si è raggiunto comunicando architettonicamente il concetto attraverso la progettazione dei prospetti principali (ovest e sud).
Tali quinte affacciano su grande vie di passaggio: l’autostrada A8 dei laghi ad ovest, la strada provinciale numero 20 a sud.
Il prospetto che affaccia lungo l’autostrada ha come obiettivo quello di comunicare all’esterno l’attività che la ditta Novello svolge: la logistica e la realizzazione di imballaggi in legno.
Da tale presupposto è nata l’idea architettonica di moltiplicare sul fronte dell’A8 l’idea di “box”, deformando senza negarla la tipica forma a sega degli shed ma rendendola più contemporanea e moderna attraverso la resa plastica delle sue pareti.
Sette grandi scatole si susseguono con grande eleganza, dando luogo ad un’architettura ritmica, che per contrasto sembra levitare sopra la grande ombra della pensilina sottostante aggettante di 4 metri.

Il prospetto sud è invece lineare e completamente rivestito con doghe di legno di larice.