Podere Cinghio
Il progetto del Podere Cinghio nel quartiere Montanara, a Parma, rappresenta un'iniziativa importante per la comunità, mirata a migliorare la qualità della vita e promuovere l'inclusione sociale attraverso un dialogo tra le generazioni e la collaborazione tra enti locali, scuole e associazioni.
Questo intervento di riqualificazione ha coinvolto due edifici rurali dei primi del ‘900, abbandonati per anni, che sono stati recuperati e trasformati in uno spazio polifunzionale, con un'attenzione particolare alla sostenibilità ambientale e all'accessibilità.
Il progetto, ideato dall'architetto Paolo Giandebiaggi, ha rispettato l’architettura originaria degli edifici, aggiungendo al contempo elementi moderni come la serra solare, la piazza per eventi e la passerella che collega i due fabbricati.
Il Podere Cinghio è oggi un centro culturale e sociale che offre servizi per la comunità, tra cui spazi per le associazioni locali, una caffetteria, sale conferenze e uffici.
Ospita anche il Centro sociale Orti Cinghio, il Centro giovani Villa Ghidini e altri gruppi locali, promuovendo un'ampia gamma di attività culturali, educative e sociali.
L'utilizzo di materiali riciclabili e a km zero, come l’acciaio corten e l'alluminio delle finestre, non solo garantisce un basso impatto ambientale, ma conferisce anche eleganza e continuità estetica agli edifici.
Questo progetto sottolinea l'importanza della collaborazione tra pubblico e privato e della partecipazione della comunità nella rigenerazione degli spazi urbani, creando un modello di riferimento per altre aree della città di Parma.
Il progetto architettonico del Podere Cinghio, realizzato dall'architetto Paolo Giandebiaggi, è un esempio di come la riqualificazione di edifici storici possa integrarsi con la modernità, mantenendo l'autenticità dei luoghi e soddisfacendo le esigenze funzionali contemporanee.
La ristrutturazione ha coinvolto due rustici, per un totale di 870 m2, precedentemente di proprietà dell'AUSL e successivamente ceduti al Comune di Parma.
IL PRIMO FABBRICATO
Questo edificio, su due piani con sottotetto, presenta caratteristiche architettoniche tradizionali come solai in legno con travi di rovere, pavimenti in cotto e camini. Ospita diverse funzioni:
- Piano Terra: Sede sociale degli orti urbani e una caffetteria, oltre a servizi igienici.
- Primo Piano: Sala riunioni e uffici indipendenti, utilizzabili per attività amministrative o eventi di comunità
IL SECONDO EDIFICIO
In passato utilizzato come pollaio e fienile, il secondo fabbricato è stato trasformato in spazi funzionali:
- Piano Terra: Sale per le attività delle associazioni locali e per l'amministrazione comunale.
- Primo Piano: Uffici, servizi igienici e una sala conferenze ricavata grazie alla chiusura vetrata del vecchio fienile. Il sottotetto ospita uffici e una terrazza, realizzata attraverso un intervento di "bucatura" della copertura, chiuso con elementi in acciaio corten per garantire continuità stilistica con la struttura principale.
TRA LE NOVITA' INTRODOTTE NEL PROGETTO:
- Passerella Pedonale: Unisce i due edifici con profilati in corten, creando un collegamento funzionale tra gli spazi.
- Serra Solare: Un sistema ecologico che contribuisce al riscaldamento e raffrescamento dell'edificio.
- Piazza Pavimentata: Un'area esterna multifunzionale per eventi sociali e mercatali, aperta alla comunità.
MATERIALI E SOSTENIBILITA'
La ricerca dei materiali è stata fondamentale per rispettare le caratteristiche storiche degli edifici e garantire una progettualità flessibile.
Le finestre in alluminio Italserramenti con finitura corten e ampie superfici trasparenti, oltre a essere eleganti, offrono un elevato isolamento termico e bassa manutenzione, perfette per strutture utilizzate da un'ampia gamma di utenti.
L'intervento ha previsto anche l'accessibilità totale per persone con disabilità, la connessione wi-fi e postazioni di car e bike sharing, rendendo questo spazio all’avanguardia in termini di fruibilità e sostenibilità.
Giandebiaggi ha sottolineato l'importanza di mantenere i volumi e le destinazioni d'uso originarie degli edifici, lasciando poi alla comunità il compito di farli vivere, un concetto che valorizza la relazione tra architettura e fruitori.
L'intervento architettonico si è basato su una richiesta specifica della committenza: rispettare le caratteristiche storiche degli edifici garantendo al contempo flessibilità progettuale, prestazioni statiche, energetiche ed estetiche elevate.
Un elemento centrale per soddisfare queste esigenze è stata la scelta delle finestre in alluminio Italserramenti, dotate di sistema Reynaers.
Questi infissi, con un'ampia superficie trasparente, offrono un eccellente isolamento termico, coniugando eleganza e funzionalità.
La finitura effetto corten, lo stesso materiale utilizzato per altri elementi strutturali del progetto, crea una continuità stilistica raffinata e discreta.
VANTAGGI DELLE FINESTRE ITALSERRAMENTI
- Robustezza e resistenza: I telai in alluminio, pur essendo leggeri, sono estremamente robusti e longevi, riducendo al minimo la necessità di manutenzione.
- Efficienza energetica: L'isolamento termico avanzato contribuisce al risparmio energetico, un aspetto cruciale per edifici a uso frequente e con esigenze di sostenibilità.
- Design minimalista: L'ampia superficie trasparente permette di sfruttare al meglio la luce naturale, mantenendo l'estetica complessiva degli edifici semplice e pulita.
Questi aspetti si rivelano fondamentali in contesti come il Podere Cinghio, dove l'architettura deve rispondere alle esigenze di molteplici utenti, garantendo sia la funzionalità che la durabilità nel tempo.