Parigi è pronta per i Giochi 2024

Il Centro acquatico di Parigi Saint-Denis è stato inaugurato la scorsa settimana dal Presidente francese Emmanuel Macron e dal Presidente M. Patrick Olier.
E così, dopo un secolo dagli ultimi Giochi Olimpici, Parigi si prepara all'estate.
Il Centro acquatico, l'unico nuovo edificio permanente per i Giochi del 2024, insieme all'espansione degli spazi verdi pubblici e a un nuovo ponte che collegherà lo stadio allo Stade de France e alla città di Parigi è un esempio di importante ritorno economico e di immagine, anche per il futuro, per Saint-Denis e per la regione metropolitana di Parigi.

Questo progetto innovativo e pluripremiato creerà un'esperienza ludica indimenticabile e promette un'eredità duratura per il quartiere e non solo.
Il Centro acquatico va oltre i regolamenti e i requisiti ambientali.
La sostenibilità e la biodiversità sono al centro di ogni aspetto del progetto.

Circondato dal verde, il moderno e innovativo complesso sportivo contribuisce in modo significativo a rendere Saint Denis un quartiere urbano vivibile e sostenibile per i suoi abitanti.
Per promuovere uno stile di vita sano anche dopo i giochi, l'edificio è aperto e trasparente e ospita un'ampia gamma di sport e attività indoor e outdoor.
L'ispirazione principale per il design è la natura. La natura si evolve costantemente e si adatta alle condizioni mutevoli, creando un ecosistema armonioso ed equilibrato.
Il Centro acquatico invita la natura stessa a entrare nel cuore del nuovo "quartiere città" di Saint-Denis.
Questa proposta estremamente compatta offre spazio a circa 100 alberi che verranno piantati per migliorare la qualità della vita e dell'aria, promuovere la biodiversità e creare nuovi collegamenti ecologici.



La struttura principale dell'edificio è realizzata in legno, uno dei materiali da costruzione a base biologica.
Il progetto è infatti caratterizzato da un'imponente copertura in legno e da una forma sospesa con un'altezza minima di costruzione che rispetta rigorosamente lo spazio minimo richiesto per le tribune, le persone e le linee visive, riducendo così al minimo la quantità di aria che dovrà essere regolata nei prossimi 50 anni.
L'uso del legno in questa struttura monumentale raddoppia la percentuale minima di materiali bioderivati richiesta dalla proposta.
L'Arena Olimpica sotto il tetto ha tribune su tre lati e può ospitare 5.000 spettatori intorno a un'innovativa piscina modulare multifunzionale per le competizioni.
Il consumo energetico è una delle maggiori sfide per le piscine, a causa del trattamento dell'acqua e dei requisiti di temperatura elevati.
Riducendo la domanda di energia e installando sistemi energetici intelligenti, il 90% del fabbisogno energetico può essere soddisfatto con energia rinnovabile o recuperata.
Il Solar Roof sarà uno dei più grandi parchi solari in Francia e coprirà il 20% del fabbisogno elettrico totale.
Il 100% dell'energia generata dal tetto solare sarà utilizzata direttamente nello spazio dell'evento.

Tutte le gradinate sono di nuova concezione e realizzate al 100% con plastica riciclata raccolta nel quartiere. Il nuovo centro acquatico riunirà le persone intorno allo sport e al tempo libero, creando un quartiere che unisce le culture e i quartieri, sfruttando le strutture e gli spazi pubblici circostanti.
Un nuovo ponte pedonale sull'autostrada collegherà gli spazi pubblici intorno allo Stade de France con il centro acquatico e il nuovo centro della futura eco-regione La Plaine Saulnier.
"Il nostro obiettivo come progettisti - sottolinea lo Studio Venhoevencs - era quello di creare di più con meno. Meno volume, meno materiale, meno energia, più connessione, più ispirazione per il movimento, più natura, più flessibilità, più bellezza.

Il risultato è la forza trainante della rigenerazione urbana di Saint-Denis e della Grande Parigi, un'architettura sorprendentemente semplice, ma soprattutto un luogo dove tutti sono i benvenuti.