Perle ai turisti
Shebara è un eco-resort iper-lussuoso di 73 chiavi situato in Arabia Saudita, sviluppato da Red Sea Global e progettato dagli Emirati di Dubai della Killa Design. Il masterplan messo a punto prevede la collocazione del nuovo resort in un’isola caratterizzata da un ambiente vario e incontaminato, che ospita fitte mangrovie, flora desertica, dune di sabbia, zone di nidificazione delle tartarughe e alcune delle barriere coralline più incontaminate del mondo.

Il resort è stato progettato per offrire un'esperienza off-grid, a zero energia, zero acqua e zero rifiuti, posizionandosi come destinazione eco-turistica di nuova generazione che fonde sostenibilità e design all’avanguardia (e molti soldi a disposizione).
Completamente allineato con la Vision 2030 dell'Arabia Saudita, Shebara stabilisce un nuovo punto di riferimento per l'ospitalità di lusso, offrendo agli ospiti un'esperienza coinvolgente e attenta all'ambiente.
Ispirato alla formazione naturale delle perle nel mare, il masterplan di Shebara rispecchia un delicato filo di perle, dove ogni villa è posizionata come un globo galleggiante, sospeso sulle acque incontaminate del Mar Rosso. L'esperienza di arrivo è concepita come un ciondolo radiante, che pone le basi per un viaggio senza precedenti all'insegna dell'iper-lusso e della sostenibilità.
Le ville, realizzate in acciaio inossidabile lucidato, riflettono e rifrangono il cielo e il mare, sembrando dissolversi all'orizzonte. Queste sfere, delicatamente a sbalzo sull'acqua, danno l'impressione di galleggiare senza peso, riducendo al minimo l'impatto ambientale e massimizzando la vista e la privacy degli ospiti.
Le aperture intagliate danno forma alle terrazze della piscina, integrando perfettamente l'architettura con il paesaggio, mentre l’ingresso di ogni villa è scolpito con linee fluide e aerodinamiche che ricordano quelle di un superyacht, creando un senso di movimento ed esclusività senza sforzo.

Shebarasi propone di essere un esempio di come l'innovazione sostenibile possa essere integrata in ogni fase della progettazione e della costruzione; per preservare il fragile ecosistema dell'isola, tutte le ville sono state interamente costruite, allestite e messe in funzione in mare aperto, quindi trasportate sull'isola come strutture quasi complete, consentendo un'installazione minimamente invasiva.

Questa metodologia garantisce che l'impatto del resort sulle barriere coralline, sulle dune di sabbia e sugli habitat della fauna selvatica sia ridotto al minimo.
Al centro della missione di sostenibilità di Shebara c'è un'infrastruttura autosufficiente, alimentata dal proprio parco solare di 110.000 m2 e supportata da un impianto di desalinizzazione e di osmosi inversa, da sistemi di depurazione e di recupero delle acque e da trasporti terrestri e marittimi al 100% elettrici.
Ogni dettaglio è stato meticolosamente progettato per operare a energia, acqua e rifiuti zero, rafforzando l'impegno di Shebara verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'UNWTO.
Il resort contribuisce attivamente alla rigenerazione delle mangrovie, dei coralli e della vita marina, assicurando che l'ecosistema circostante non solo rimanga intatto ma prosperi. Gli ospiti sono incoraggiati a partecipare ai programmi di giardinaggio dei coralli, di espansione delle mangrovie e di nidificazione delle tartarughe, promuovendo un più profondo apprezzamento per la delicata biodiversità dell'isola.
Inoltre, Shebara si dedica al rafforzamento delle comunità locali, in particolare ampliando le opportunità di lavoro e di istruzione per gli abitanti delle zone rurali saudite. Il programma dei colleghi del resort dà priorità alla diversità e all'inclusione delle donne saudite, rafforzando un impegno più ampio per uno sviluppo turistico sostenibile ed etico.