Tra ricucitura e dissonanza

Quale funzione ha una scuola? Ovviamente garantire l’istruzione ai giovani alunni, ma anche contribuire a integrarli nel tessuto sociale e, infine, proteggerli da eventuali rischi della società odierna.
Un equilibrio di funzioni delicato, quasi ossimorico, che anche l’architettura ha il ruolo importante di contribuire a raggiungere con un’attenta progettazione di spazi e di relazioni funzionali. Sono sicuramente queste le riflessioni che hanno guidato lo studio Christensen & Co nella progettazione della nuova scuola (per ragazzi fino a 16 anni di età) nel quartiere di Amagen, a Copenaghen.
La scuola occupa un tassello urbano incuneato tra un’area a vocazione residenziale e una con destinazione commerciale e fin da subito raggiunge un interessante equilibrio tra integrazione nel quartiere che la ospita e dissonanza, quasi a voler definire l’importanza delle funzioni (quelle dedicate alla didattica e alla formazione) che l’edificio ospita.
Il paramento esterno in ceramica rossa (tonalità cromatica tipica di Copenaghen, ma che nell’immediato intorno spicca come un interiezione esclamativa) si articola in uno sviluppo planimetrico particolarmente articolato che, grazie a una serie di terrazze che si sviluppano immediatamente al di sopra del basamento e rendono dinamica l’interazione con gli edifici circostanti.


Le scale esterne creano una transizione osmotica tra il paesaggio urbano e l'architettura della scuola.
Si può quasi dire che la nuova scuola invita il quartiere ad entrare e le funzioni immaginate dai progettisti confermano questa idea, dato che molti spazi, soprattutto al piano terra sono aperti, oltreché alle attività extradidattiche degli studenti alla fruizione degli abitanti del quartiere. Stessa logica di fruizione condivisa anche per le terrazze a disposizione dei residenti per il tempo libero (ci sono giardini, spazi per il gioco e anche una parete di arrampicata).
Anche gli spazi interni sono aperti, almeno in parte, alle attività extrascolastiche. Ciò è particolarmente vero per la palestra, i laboratori e la sala riunioni al piano terra.
Questo non vuol dire che la protezione degli studenti non sia una priorità per i progettisti di Christensen & Co; un grande vano centrale illuminato da lucernari e una grande scala per sedersi garantisce l’accesso degli alunni ai piani superiori della scuola. Salendo di livello, gli alunni saranno più protetti dal mondo esterno.
Questo collegamento verticale struttura l'architettura in modo che gli alunni più giovani abbiano la vita quotidiana più lontana dalle strade trafficate, garantendo così un ambiente di apprendimento sicuro. La scuola è stata progettata per ospitare 840 studenti fino ai sedici anni di età.