Un Ospedale nel parco
L'Ospedale di Monopoli-Fasano a Sud-Est di Bari, che servirà 264.000 utenti, è la nuova struttura sanitaria premium che Webuild sta realizzando in Puglia.
Il punto di partenza dei progettisti dello Studio Pinearq di Barcellona, è stata l'analisi del luogo, un paesaggio di ulivi e carrubi monumentali; si ricerca pertanto un inserimento chiaro e coerente nel territorio.
L'edificio rispetta le caratteristiche naturali del paesaggio e definisce un nuovo modello di centro sanitario sostenibile. Viene proposto, infatti, un edificio basso, un unico volume di blocchi funzionalmente collegati, ma disposti in modo autonomo.


Questi blocchi sono organizzati secondo uno schema a pettine: in corrispondenza dell'asse nord-est del sito, i volumi più piccoli si agganciano perpendicolarmente al corpo principale.
Gli spazi che si creano tra i blocchi diventano patii che introducono il paesaggio nell'edificio, in modo da massimizzare l'illuminazione solare e la ventilazione naturale all'interno delle unità di ricovero.
Tutto ciò affinché al paziente venga offerta un'elevata qualità ambientale negli spazi comuni, nei percorsi interni e nelle aree di riposo.
L'integrazione fisica e visiva delle aree verdi in tutti gli spazi favorisce un edificio incentrato sull'uomo con controllo ambientale, che rappresenta un carattere distintivo in questa esperienza terapeutica.Una volta completato, consoliderà e modernizzerà la capacità di offerta ospedaliera dell'intera regione.

Il progetto, che prevede la realizzazione di tutte le opere civili e degli impianti, metterà a disposizione 299 posti letto e 9 sale operatorie su una superficie complessiva di 178.000 metri quadrati.
Progettista e direttore artistico dell'opera è l'Arch. Albert De Pineda dello Studio PINEARQ, la "firma internazionale" per la parte architettonica del Progetto, in associazione con la Società di Ingegneria e Architettura STEAM S.r.l. e lo studio Mauro Sàito Architetto.

Il nuovo ospedale di Monopoli-Fasano rappresenta anche un volano di sviluppo economico e occupazionale con il coinvolgimento di oltre 180 fornitori.
L'intera struttura è infatti concepita come "un ospedale nel parco", collocato in un contesto extraurbano nel quale si inserisce armoniosamente nel paesaggio, essendo l'edificio costituito da volumi porosi articolati attorno a cortili e spazi pubblici aperti, che sono verdi e pavimentati, con altezze massime paragonabili alle dimensioni delle chiome degli ulivi monumentali (12/13 metri) da cui sarà circondato.
E' inserita nel progetto, inoltre, una valorizzazione dei muretti a secco, elementi caratteristici dell'area in cui si svolge l'intervento.
Sono inoltre previsti un impianto fotovoltaico della potenza di 915 KWp e il reimpianto di 199 alberi secolari nell'area di progetto.