Elogio della semplicità (intelligente)
L’obiettivo principale era quello di riqualificare la piazza antistante il Museo Archeologico Nazionale (quello che ospita i Bronzi di Race), ricucendo il tessuto storico di Reggio Calabria e, contemporaneamente dotando la città di uno spazio dinamico e fruibile.
La piazza De Nava, realizzata inizialmente nel 1908 (dopo il tremendo terremoto che distrusse gran parte della città) è il cardine tra la Reggio Calabria storica e l’espansione novecentesca della città.
Microscape ha organizzato la ricucitura espellendo (o almeno regolamentando) il traffico automobilistico, inibendolo nell’asse stradale di fronte al museo che viene restituito ai pendoni, con una nuova pavimentazione, realizzata in pietra reggina e pietra lavica.


Le geometrie della piazza vengono anche ricucite sfruttando sapientemente i dislivelli presenti, eliminando contemporaneamente le barriere architettoniche presenti e operando di cesello nella reazione di spazi articolati che consentiranno di utilizzare il nuovo spazio anche come teatro urbano.
Microscape ha lavorato cercando articolare uno spazio con una pendenza costante che segue il profilo attuale, diviso in due da un asse diagonale che riprende la direzione dell'espansione novecentesca.
La riqualificazione di Piazza De Nava è molto semplice, a basso impatto ed ecologicamente compatibile, grazie al riciclo dell'acqua piovana, al nuovo sistema di illuminazione RGB+W interamente basato su sorgenti LED, alla piantumazione di nuovi alberi e di numerosi arbusti della macchia mediterranea. La scelta dei materiali coniuga innovazione e tradizione.