Sculture da abitare
Nello splendido parco dell' Is Molas Resort di Pula, nel sud della Sardegna, lo studio Fuksas ha definito il progetto del nuovo resort come lo sviluppo del golf club esistente, la realizzazione di tre aree verdi, due hotel a cinque stelle, diverse ville, una spa e una clubhouse.
Il gruppo di ville ricorda l'antico insediamento di Nuraghi, sia nelle sue forme curvilinee, sia nei vari nuclei che compongono ogni residenza: un progetto che riporta l'uomo alla scultura, una nuova forma di design ispirata alla pietra, all'acqua e al vento della Sardegna.



L'hotel di lusso si trova sull'asse visivo del sito archeologico di Nora e dà forma al progetto nel suo complesso.
L'ingresso all'edificio è costituito da una lunga ma piacevole passeggiata pavimentata in larice su una vasca d'acqua.
L'imponente hall d'ingresso è affiancata a sinistra dal ristorante principale con un'ampia terrazza all'aperto e a destra da un'altra terrazza con piscina.
La lobby in fondo alla strada è aperta all'orizzonte e conduce alle 80 camere per gli ospiti sul lato opposto.
Sopra l'hotel, a un'altitudine maggiore, le ville sono realizzate con materiali naturali di produzione locale.
Le superfici sono state trattate con una finitura composta da intonaco "grezzo", pigmenti naturali, lastre di pietra che ricordano la tipica pavimentazione e un rivestimento di sabbia di pietra locale, per essere il più possibile simili al terreno e alla pietra circostanti.
La progressiva "naturalizzazione" del progetto si esprime al meglio nell'area del complesso spa-hotel-suite.
Qui è stato abbandonato l'allineamento richiesto dall'hotel centrale, aprendo viste sul verde e seguendo la pendenza del sito.
All'interno dell'unità termale, un sofisticato gioco di lucernari nelle volte del tetto permette alla luce naturale di entrare dalla sommità, creando un'intensa atmosfera di luci e ombre.
Le suite dell'hotel seguono gli stessi obiettivi espressivi nelle aree comuni con la spa adiacente. L'edificio si estende infine verso l'alto, seguendo il pendio del terreno.
Le camere sono disposte a ventaglio e suddivise su due livelli. Le strutture per il golf si trovano in una posizione bicentrica, più in alto rispetto alla nuova area verde, con la nuova clubhouse al centro.


Tutte le ville del villaggio sono progettate secondo le norme della bioarchitettura e sono costruite prevalentemente con materiali naturali e locali.
Gli interni di tutte le ville in vendita sono realizzati con intonaco semilucido a base di calce chiamato tadelakt, ricoperto di ciottoli di fiume e trattato con sapone nero.
Gli spazi abitativi sono climatizzati con pannelli radianti a pavimento e deumidificatori a parete, che li rendono confortevoli sia in estate che in inverno, consentendo di vivere questa "scultura vivente" tutto l'anno.
Le pareti esterne sono realizzate con blocchi di Poroton, un termo-materiale in argilla calcinata, e Diatonite, una termoplastica ecologica composta da calce idraulica naturale, sughero, argilla e polvere di diatomee.

Gli esterni delle ville di lusso con piscina sono realizzati in pietra di Geranio in una combinazione di colori e materiali in armonia con la natura circostante.
Un sistema domotico opzionale permette inoltre di regolare e gestire a distanza le impostazioni generali della villa, l'impianto elettrico, la climatizzazione e la distribuzione dell'acqua.
Doriana Fuksas colleziona da anni mobili, tessuti, tappeti e oggetti provenienti dai suoi viaggi: "C'è una bellezza intrinseca nelle cose e bisogna riconoscerla prima che passi di moda. Questa esperienza, unita a un senso unico di "raffinata semplicità", ha dato vita a una serie di mobili dedicati alle sculture di Is Moras. Le forme sono una combinazione di linee rette e curve, che ricordano lo stile architettonico delle nuove ville di questo angolo della Sardegna meridionale. La ricerca e l'attenta selezione di materiali, pelli e tessuti fanno sì che gli abbinamenti non siano mai banali".