Headquarter Google a New York
La nuova sede centrale di Google a New York, situata all'interno del Terminal di St. John, apre i battenti oggi, 26 febbraio, segnando una pietra miliare per la presenza dell'azienda in città. Progettata da COOKFOX Architects, in collaborazione con Gensler, la sede è costruita sopra il terminal ferroviario originale degli anni '30 e adattata per diventare un vivace hub per oltre 14.000 Googler.
Il terminal, in passato punto di arrivo dell’iconico High Light, ora funge da testimonianza dell’approccio innovativo, della rapida crescita e dell’impegno permanente dell’azienda nei confronti di New York.
Per soddisfare le dinamiche in evoluzione della moderna cultura del lavoro, la progettazione del terminal di St. John dà priorità alla collaborazione e alla flessibilità. Invece delle scrivanie assegnate tradizionalmente, l’ufficio adotta un modello di posti a sedere del “quartiere condiviso”.
Ciò comporta uno spazio assegnato a ciascuna squadra, favorendo le connessioni sociali e “agendo come base di partenza”.
Il progetto comprende in tutto oltre 60 quartieri, ciascuno progettato per supportare gruppi di circa 20-50 lavoratori. Questo approccio, informato mostra un’ampia ricerca sui modelli di lavoro contemporanei, con la speranza di creare spazi che migliorino la produttività e l’innovazione.
Il progetto prevede una vasta gamma di aree comuni, tra cui ampie sale da lavoro, bar, terrazze e “micro-cucine”, fornendo ai Googler una varietà di ambienti di lavoro su misura per le loro esigenze. Questa enfasi sulla scelta e sull'adattabilità consente a tutti i dipendenti di lavorare tutto il giorno, promuovendo una cultura del posto di lavoro dinamica.
Oltre allo spazio di lavoro, St. John’s Terminal funge anche da hub per la collaborazione e il coinvolgimento con partner e clienti.
L'ufficio promuove relazioni significative e risoluzione creativa dei problemi fornendo spazi per eventi, sale riunioni e piani dedicati per modalità di lavoro basate sui partner.
Mettendo in evidenza questa infrastruttura storica su larga scala, così cruciale per lo sviluppo della città, è stato ancorato l’edificio alla storia e al luogo, fornendo allo stesso tempo una base da cui costruire un luogo di lavoro biofilo contemporaneo.
La conservazione di una componente così grande dell'originale St. John's Terminal consente al progetto di risparmiare circa 78.400 tonnellate di emissioni equivalenti di anidride carbonica, rispetto allarealizzazione di una struttura similare.
Infine, il Terminal di St. John dà priorità alla responsabilità ambientale e alla sostenibilità.
La proposta ripropone l’edificio storico esistente in modo da ridurre al minimo la sua impronta di carbonio e mira a migliorare l’ecosistema locale aggiungendo componenti di progettazione biofilica come pannelli solari e terrazze paesaggistiche.
Infatti, l'edificio ha la certificazione LEED V4 Platinum e sta perseguendo la certificazione LEED v4 Platinum per gli interni.