Progetto Hirtenweg, quando vince l'architettura eco-sostenibile
Il progetto Hirtenweg è il risultato di un concorso per alloggi a prezzi accessibili avviato dal costruttore pubblico Immobilien Basel-Stadt nel 2018. I nuovi edifici a Hirtenweg integrano le condizioni esistenti - scala residenziale, ambiente naturale, servizi di quartiere - per creare un complesso residenziale rinnovato e densificato.
L'impostazione dei tre edifici è stata ricavata dalla sovrapposizione degli arretramenti, dalla conservazione dei gruppi arborei significativi, dall'ottimizzazione dell'orientamento pianeggiante, da planimetrie razionali, dal riutilizzo delle fondazioni esistenti e dalla necessaria gradualità per la realizzazione.
Il progetto ha vinto la XV edizione del Premio Internazionale Architettura Sostenibile di Fassa Bortolo. La giuria ha apprezzato la razionalità del progetto e l’elevata qualità del dettaglio, che hanno consentito la risoluzione ottimale di vari aspetti tecnologici e costruttivi, connotando l’intervento come un effi cace esempio di sostenibilità da promuove nella pratica diffusa

Piante perenni autoctone, arbusti e cespugli selvatici strutturano lo spazio in altezza e profondità.
La chioma arborea - composta ove possibile da alberi esistenti e da nuove piantagioni - offre protezione visiva e ombreggiatura nel giardino del quartiere, creando un invitante spazio di ritiro che contrasta la densità del progetto.
Gli edifici sono separati dal contesto circostante da piani terra leggermente rialzati e vi si accede tramite scale aperte e portici che conducono a due o tre appartamenti per lato.
I portici offrono spazi per posti a sedere e giochi comuni, nonché spazi per l'appropriazione individuale agli ingressi degli appartamenti. Si accede agli appartamenti tramite nicchie d'ingresso nelle zone cucina.
A seconda dell'umore dell'abitante le finestre sui portici permettono un rapporto più o meno aperto.
La vista dai portici si estende solo nella profondità della prima sala; la zona giorno vera e propria con annessa loggia è sfalsata di un asse e risulta quindi appartata.
Le relazioni visive diagonali creano generosità spaziale e un intenso scambio con gli spazi esterni nonostante le planimetrie compatte.
La facciata combina un'elegante struttura in filigrana con una griglia economica.

Per mantenere il più basso possibile il consumo energetico, sono stati sviluppati volumi compatti con spazi di accesso esternamente non riscaldati.
Balconi e portici non servono solo come zone giorno ma anche come protezione solare passiva.
Per garantire sostenibilità e velocità di costruzione, sui basamenti in cemento è stata eretta una struttura modulare prefabbricata in legno di alta precisione con un buon isolamento acustico e una netta separazione tra struttura primaria, secondaria e terziaria.
La bassa emissione di rumore e la velocità di questo metodo di costruzione sono stati un vantaggio nel contesto degli edifici occupati circostanti e della necessaria fase di progetto. Il primo dei tre edifici è stato costruito tra maggio e dicembre 2020 ed è stato occupato a febbraio 2021.
Il secondo edificio è stato completato nel 2021 e il terzo nel 2022.
