Il verde sul mare
Una nuova vita è sbocciata alla periferia di Sundkaj a Nordhavn, una zona di Copenhagen industriale e rustica dove la città incontra il mare e il cielo.
Zona rinata grazie ad un progetto che ha mirato al recupero degli edifici preesistenti ma soprattutto a creare una “città ideale” sull'acqua.
L’idea era dividere il vecchio porto industriale in piccoli isolotti, creando una miriade di canali e bacini intersecati tra loro.
Ogni isolotto è destinato ad avere una sua personale identità stilistica, in modo che anche le future generazioni abbiano la possibilità di influenzare nel tempo l'architettura delle singole isole.


Lo studio di architettura BIG ha scelto questo luogo esposto e spazzato dal vento per la sua nuova sede, incorporando sapientemente i contrasti del sito nel suo design.
L'architettura cruda e brutalista è ammorbidita da un bellissimo giardino verde che avvolge la base dell'edificio, creando uno spazio accogliente per dipendenti e visitatori.
Piantare una "foresta" su una banchina comporta delle sfide, ma se affrontato con professionalità e ambizione, i grandi risultati sono a portata di mano.

Una varietà di pini, querce, faggi, ontani e betulle, alti fino a 10-12 metri, sono stati ancorati in modo sicuro con sistemi sotterranei invisibili forniti da Milford che, da oltre un decennio, si dedica al miglioramento dell'ambiente urbano con soluzioni eccezionali per un futuro sostenibile attraverso la piantumazione di alberi urbani, infrastrutture verdi, gestione delle acque piovane e drenaggio urbano sostenibile.

In questo caso, il progettodi Milford per BIG, manterrà gli apparati radicali saldamente in posizione, dando agli alberi le migliori possibilità di prosperare in un'area con volume di terreno limitato. Sul suolo della foresta, erbe, piante perenni ed erbe aromatiche si sono diffuse rapidamente, facendo sembrare che Sundkaj sia sempre stato verde.