Parigini nell’anima (e nella moda)
Situato all'incrocio tra rue de Lubeck e rue Boissiere, nel 16° arrondissement di Parigi, il progetto, a cura dello studio parigino Clément Blanchet Architecture, prevede la creazione del nuovo campus dell'Istituto Marangoni a Parigi, che comprende circa 1500 m2 di aule, auditorium, sale riunioni e uffici.
Il progetto interviene in un’area ovviamente densamente edificata, trasformando e riconfigurando un vecchio edificio del XIX secolo e si articola in una forma architettonica e urbana contemporanea, creando così un nuovo cortile che favorisce il dialogo tra gli edifici storici e quelli moderni.
Per rispettare i requisiti di legge in materia di spazi aperti e visuali, l'ampliamento è stato progettato come una forma a U attorno a un cortile secondario, chiuso a nord da un muro divisorio esistente. Questo spazio esterno è stato accuratamente paesaggistico, migliorando le connessioni visive e integrando il verde nel tessuto urbano.


Il progetto si intreccia con l'essenza del paesaggio urbano parigino, incorporando senza soluzione di continuità il vecchio e il nuovo; una scala scultorea, proiettata sul giardino, unifica i diversi livelli del campus, offrendo un'esperienza fluida e coesa a studenti, docenti e creativi.
La comunità Marangoni - studenti, professori, artisti e designer - può così esplorare infinite possibilità di espressione cinematografica, di moda e creativa. Le passerelle esterne fungono da spazi espositivi, trasformando il cortile interno in un palcoscenico aperto per mostrare il lavoro degli studenti.
Il tetto è suddiviso in tre zone: un tetto verde non accessibile, una serie di terrazze e tetti inclinati che offrono esperienze spaziali diverse.
La facciata è caratterizzata da una combinazione di pannelli in acciaio ondulato, ciascuno con una texture distinta e una sottile variazione nella tonalità di grigio. Pannelli di vetro a tutta altezza con intelaiatura metallica saranno integrati in tutto il complesso per massimizzare la luce naturale e la ventilazione in quest'area in qualche modo chiusa.
L'architettura è robusta, elegante e profondamente rispettosa dell'ambiente circostante. Sottolineano in Clement Blanchet Architecture: “Questo campus è molto più di un edificio: è un invito a superare i limiti della creatività e un contributo fondamentale alla reputazione di Parigi come capitale della moda e dell'innovazione”.