Campus Kid
Inaugurato a maggio 2024, il nuovo Campus Kid è un centro educativo dedicato ai bambini dai 6 ai 14 anni, e si trova nella zona al confine sud-orientale del comune di San Lazzaro di Savena - Bologna.
Sono presenti 20 aule, laboratori e aule private con una capacità fino a 500 bambini nella scuola primaria (6-11 anni).
La Scuola Secondaria - dagli 11 ai 14 anni, si avvale di edifici esistenti, dispone di 18 aule e laboratori ed è stata ampliata dallo Studio MCA, che ha poi creato ulteriori laboratori e aule musicali, ospitando un totale di oltre 450 studenti.



L'intervento mira a creare un unico complesso attraverso un'architettura di pregio che colleghi il nuovo edificio al sistema urbanistico preesistente.
Aperto alla comunità, utilizza le potenzialità del sito per aumentare il comfort, minimizzare i consumi e massimizzare le strategie passive, e garantire condizioni di benessere in aree esterne e interne compatibili con i parchi urbani.
Una struttura in cui l'architettura può integrare componenti impiantistiche, costruttive e tecnologiche e rispondere strategicamente alla riqualificazione e alla costruzione per diverse fasi temporali.
Attingendo dalla natura, luce, colore, spazi dinamici e flessibili, cortili e giardini creano un ambiente di comfort ideale in cui i bambini piccoli e i bambini delle scuole medie possono crescere intellettualmente e fisicamente. Vecchio Manal Questo- Foglio Sospeso.

L'elemento architettonico che più caratterizza l'intervento è l'ampia copertura, che rafforza ulteriormente la definizione di identità del campus con il suo forte valore formale.
Come un foglio sospeso, ospita tutte le funzioni del plesso, creando continuità con tutte le diverse aree funzionali che si susseguono in modo complementare, creando un corpo unico dal punto di vista percettivo.
Internamente, la grande area centrale dell'Agorà, di forma circolare, accoglie gli studenti dall'ingresso all'ambiente interno assemblato e sicuro.
Da qui, l'area di collegamento sarà distribuita alle funzioni interne dei 2 edifici scolastici.

In altri momenti in cui le normali attività educative sono terminate, questo ambiente continua a fungere da ingresso principale per spazi comunitari come aule polifunzionali (che possono ospitare eventi come riunioni di associazioni, nonché eventi e che possono ospitare studenti), auditorium e mense.


La struttura del plesso non crea corridoi: lo spazio relazionale è uno spazio inclusivo e flessibile che abbraccia e si integra con l'ambiente educativo.
Grazie alla gestione degli spazi adattata al tipo di utente e ai diversi momenti della giornata, il plesso diventa uno strumento socioculturale, e l'architettura stessa diventa una comunità per chi lo utilizza.
Particolarmente importanti sono le nuove aree per lo sport (le triple palestre sono flessibili e possono essere suddivise in diverse aree sportive) e i servizi che aiutano a svolgere tali attività (spogliatoi, gradinate per il pubblico, magazzini, locali tecnici).
Per ciò che concerne le aree esterne del plesso, con un'area didattica riservata e un parco pubblico, si estenderà e si espanderà oltre l'area scolastica.
L'obiettivo è quello di creare una "struttura vegetale" di base che faciliti il contatto con la natura e l'apprendimento.
I giardini didattici offrono diverse aree tematiche sia di apprendimento che di svago.

Ci sono due aree con conformazione diversa, ma progettate per entrambi i tipi di educazione: sedute naturali su tronchi su pavimenti in gomma colorata, e altre con sedute da auditorium sull'erba, in modo che siano sempre a contatto con la natura circostante.
Ci sono 2 campi da gioco con pavimenti naturali, uno di sabbia e uno segatura, per esperienze diverse.
E' presente anche un'area di apprendimento con orti, serre e piccoli frutteti, dove gli studenti possono coltivare tutto ciò che vogliono con i loro insegnanti. Pertanto, lo spazio esterno non è solo progettato per funzioni educative, ma rappresenta anche una situazione confortevole ed esteticamente gratificante per bambini, adolescenti e adulti, consentendo loro di trascorrere momenti di relax dopo le lezioni e raccogliere nuove energie.


L'utilizzo di vegetazione autoctona e "naturalizzata" mira a fornire un significativo aumento della biodiversità della regione e creare una percezione di un paesaggio il più vicino possibile a ciò che può essere visto sulle colline.
Inoltre, aiutano a ridurre la radiazione solare in estate e valorizzare l'illuminazione naturale in inverno.