Il porto di Piombino si rifà il look
La proposta progettuale per il porto di Piombino è stata delineata dalla dirigente tecnica dell'ente portuale Sandra Muccetti coadiuvata dall'architetto Andrea Mannocci di AndStudioArchitects, cui l'AdSP ha affidato l'incarico della progettazione.
Sono previsti tre differenti interventi, tra i quali, quello più impattante e costoso, del valore di 17 milioni di euro, riguarda la riqualificazione energetica e architettonica della stazione marittima.
Saranno, infatti costruite 13 pensiline vetrate fotovoltaiche alte 18 metri che, sovrastando l'edificio, andranno ad ampliare l'area coperta inglobando gli spazi connettivi esterni, per una superficie totale di 6.140 metri quadrati.
L'intero corpo sarà rivestito da un impianto fotovoltaico di potenza adeguata per una produzione totale pari a 896.677,6 Kw all'anno.
Il progetto è già finanziata ed è coperta dall'AdSP in parte con fondi propri in parte con fondi a valere sul PNRR.
Il secondo intervento interessa la realizzazione della nuova torre piloti presso l'estremità sud-est del Porto.
La struttura andrà a coprire un'area di oltre 200 metri quadri, sarà alta 43 metri e verrà rivestita da moduli che avranno al loro interno diversi vuoti, in modo da differenziarne la percezione visiva.
Il progetto prevede l'installazione sulla parte ovest dell'edificio di un impianto solare fotovoltaico in grado di erogare una potenza pari a 14KWp.
La torre sarà inoltre servita da parte dell'impianto solare fotovoltaico di nuova installazione sulle tettorie della stazione marittima in grado di sprigionare una potenza di 43 KWp.
Alla fine verranno avviati i lavori di mitigazione del waterfront lungo il contrafforte in calcestruzzo della diga foranea del molo Nord e del molo Batteria attraverso la realizzazione di una serie di tubi cilindrici ad altezza e inclinazione variabili, modellati in modo tale da assomigliare ai canneti presenti nell'area marina costiera.
I canneti artificiali, 1.760 in tutto, verranno rivestiti da pellicole fotovoltaiche e saranno collocati lungo tutta la lunghezza del molo Nord (per un totale di 1.089 elementi) e su una porzione del molo Batteria (per un totale di 671 elementi).
Obiettivo è quello di arrivare a pubblicare il bando entro i primi tre mesi del 2024.